- Stefanie Strauss
- Medicina estetica
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La tossina botulinica è una proteina naturale prodotta dal batterio Clostridium Botulinum. Esistono sette sierotipi diversi di tossina A; B; C; D; E; F e la G; di questi, quella tipo A è la più potente e attiva nell’uomo.
Tale proteina viene iniettata mediante un ago sottilissimo, in precise aree controllate dai muscoli responsabili della formazione delle rughe mimiche. L’iniezione impedisce per un certo lasso di tempo che i segnali nervosi arrivino al muscolo, con conseguente rilassamento del muscolo stesso. Così, mentre il muscolo si rilassa, la pelle si distende. L’effetto di rilassamento muscolare è circoscritto e si limita a un’area di circa 7-10 millimetri attorno alla sede di iniezione. Il rilassamento funzionale ha tuttavia durata limitata nel tempo: la ripresa della contrattilità muscolare avviene nell’arco di quattro / sei mesi.
IMPIEGHI DELLA TOSSINA
Farmaco noto ormai dagli anni ’80, la tossina botulinica viene utilizzata in vari campi medici:
- Otorino: per acufeni di origine muscolare, mioclono, palato molle.
- Oculistica: per trattare blefarospasmi e strabismo.
- Neurologia: per la cura di tic nervosi e di cefalee che originano dalla contrazione di gruppi muscolari (ad esempio, all’aggrottare le sopracciglia).
- Urologia: in caso di spasmi dello sfintere della vescica e ano.
Negli anni ’90, l’uso è stato esteso alla medicina estetica, per il trattamento dell’iperidrosi (eccessiva sudorazione) delle mani, piedi, ascelle e delle rughe dinamiche o di espressione.
Nel terzo superiore del viso, le rughe mimiche che vengono solitamente trattate sono:
- Rughe frontali orizzontali, originate dalla contrazione del muscolo frontale;
- Rughe glabellari oblique e verticali e rughe orizzontali contorte tra la glabella e la radice del naso causate dai muscoli corrugatore del sopracciglio e procero;
- Rughe perioculari sotto-orbitarie e del canto laterale dell’occhio (zampe di gallina) originate dai muscoli orbicolari dell’occhio
Nel terzo inferiore del viso, invece, le rughe mimiche trattate sono:
- Solchi nasolabiali o nasogenieni originate dai muscoli elevatori del labbro superiore e muscoli zigomatici;
- Rughe verticali (codice a barre) e rughe perilabiali radiali, originate dal muscolo orbicolare della bocca;
- Solchi labio-genieni e rughe della marionetta causate dai muscoli triangolari delle labbra, muscoli mentonieri e depressori del labbro;
Il trattamento, poco doloroso, richiede in genere, circa 15-30 minuti, con scarsa visibilità dei siti di inoculo sul viso e possibilità di ritorno alla vita sociale immediato.
I risultati cominciano ad essere visibili entro i primi 4 - 6 giorni e tenderanno a stabilizzarsi nei successivi 15 giorni. Il massimo effetto si raggiunge dopo 20 giorni e persiste nel tempo, per circa 4-6 mesi.
Al fine di ottimizzare e prolungare i risultati raggiunti, è possibile ripetere la seduta a distanza di 6 mesi.
L’effetto risulta più duraturo nel corso dei trattamenti successivi. Ciò dipende da una minore attività muscolare che comporta il minore approfondimento nel tempo delle rughe preesistenti. La proteina botulinica svolge, pertanto, una influenza positiva sull’aspetto della cute, dovuta al blocco delle ghiandole sebacee, innervate da fibre colinergiche, comportando un miglioramento della grana tissutale.
Subito dopo il trattamento è possibile riprendere immediatamente le proprie abituali attività, ma vanno osservati alcuni accorgimenti:
- Non bisogna sfregare o massaggiare l’area trattata per le 24 ore successive;
- Non si deve applicare nessun tipo di trucco per 8-12 ore;
- Non ci si deve sdraiare, né praticare attività fisica per 8-12 ore;
- Non indossare caschi o copricapi che comprimano la fronte;
- Non sottoporsi a saune, bagni turchi o altri trattamenti estetici per almeno 5 – 6 giorni;
Bisogna consigliare al paziente di esercitare i muscoli trattati (ad es. aggrottando la fronte o sollevando le sopracciglia) per 2-3 ore successivamente al trattamento al fine di favorire l’azione del farmaco.
Gli effetti collaterali sono in genere transitori e di grado lieve o moderato. Eventuali gonfiori ed edemi nei siti di iniezione tendono a scomparire entro poche ore dal trattamento, In rari casi si ha arrossamento nell’area di iniezione che scompare in breve tempo. Sono possibili mal di testa per qualche ora.
In caso di diluizioni eccessive o tecniche di iniezione improprie,si può avere un temporaneo abbassamento della palpebra o di una delle sopracciglia. La scelta di un medico iniettore esperto potrà ridurre al minimo il rischio di tali effetti collaterali.
In conclusione il trattamento con proteina botulinica rappresenta un valido strumento per la correzione delle rughe mimiche del volto. La possibilità di personalizzare il trattamento lo rendono un metodo efficace anche nella correzione di eventuali disimmetrie del volto. In mani esperte rappresenta uno strumento utile, efficace e concretamente sicuro.